A seguito di una intensa e complessa fase di tiro durata circa 20 ore, la mattina del 10 Agosto terminava l’esecuzione dell’attraversamento in T.O.C. denominato “Variante Terre Rinforzate” nell’ambito del progetto di rifacimento del “Metanodotto San Salvo – Biccari DN 650 (26’’) – DP 75 bar”.
Una sfida contro il tempo e contro la natura dei terreni attraversati: in particolare il tratto iniziale e finale della perforazione erano caratterizzati da una litologia non favorevole all’applicazione della tecnologia HDD per la presenza di ghiaie moderatamente addensate con clasti di natura poligenica ed un diametro massimo di circa 80 mm di forma sub-angolosa.
Inoltre l’attraversamento prevedeva il superamento di un’area acclive con una pendenza media del 33% ed un dislivello tra monte e valle di circa 45 metri. In considerazione della logistica di cantiere, l’impianto di perforazione veniva dapprima posizionato a monte per la fase di foro pilota ed alesaggio e successivamente riposizionato a valle per la fase di tiro.
Rig: HERRENKNECHT HK250T
Tubazione: Acciaio DN 650 (26’’) Spessore 11,1 mm
Sviluppo: 409,0 m
Grazie alla realizzazione della variante in T.O.C. dunque è stato possibile evitare la posa della condotta lungo l’intero versante con tecniche tradizionali di scavo a cielo aperto e la realizzazione di terre rinforzate, minimizzando l’impatto ambientale e migliorando la copertura di posa del tubo.